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Botticelli-primavera-uffizi

Ingresso gratuito ai musei della Toscana

Musei, parchi archeologici, luoghi della cultura: ingresso gratuito ogni prima domenica del mese

Un decreto ministeriale ha introdotto la domenica al museo, iniziativa che prevede l’entrata gratuita in tutti i musei e le aree archeologiche statali la prima domenica del mese.

Vediamo insieme i principali luoghi che si possono visitare gratuitamente in Toscana!

Indice
  • 1.
    Firenze e dintorni
  • 2.
    Arezzo
  • 3.
    Castiglioncello e Isola d'Elba
  • 4.
    Lucca
  • 5.
    Maremma
  • 6.
    Pistoia
  • 7.
    Pisa e dintorni
  • 8.
    Prato
  • 9.
    Siena e Valdichiana senese

Firenze e dintorni

Bargello
Bargello - Credit: Nuno Cardoso

Le scelte a Firenze e dintorni certamente non mancano.
I musei statali della città partecipano all’iniziativa domenicale incluse la Galleria degli Uffizi - che comprende la Galleria Palatina, la Galleria d'Arte Moderna e il Giardino di Boboli, tutti all'interno del complesso di Palazzo Pitti - e la Galleria dell'Accademia.
Da non perdere il Museo Nazionale del Bargello che ospita un’incredibile raccolta di sculture del Rinascimento, le  Cappelle Medicee e il Museo Archeologico Nazionale che vanta un’importante collezione di artefatti di epoca etrusca, romana, greca e dell’Antico Egitto
Se la prima domenica del mese il tempo è particolarmente bello, ci si può recare nella Villa Medicea di Castello che incanterà con i suoi splendidi giardini, nella Villa Medicea La Petraia ed il suo magnifico giardino sulle colline fiorentine oppure nella Villa Medicea di Cerreto Guidi, una dimora nobiliare che ospita anche il Museo della Caccia e del Territorio.
Anche il Parco di Villa il Ventaglio - un magnifico giardino pubblico che regala scorci indimenticabili di Firenze - è visitabile gratuitamente e vi accoglierà con splendidi esemplari di plarani, aceri e un albero di Giuda, un boschetto di lecci, diversi ippocastani, corbezzoli ed olmi. 

Arezzo

Museo archeologico nazionale Musei Statali di Arezzo - Musei Statali di Arezzo">
Museo archeologico nazionale "Gaio Cilnio Mecenate", Arezzo - Credit: Musei Statali di Arezzo

Arezzo è il luogo perfetto per un viaggio attraverso ogni epoca della storia e nel patrimonio lasciato da ognuna di essa.
Il Museo Archeologico Nazionale “Gaio Cilnio Mecenate" - intitolato a Mecenate, un personaggio aretino vissuto all'epoca dell'imperatore Augusto e celebre come protettore di artisti - conserva gioielli etruschi, monete antiche e scuture romane.
Il Museo Casa Vasari, dedicato al pittore, architetto e scultore Giorgio Vasari - nato proprio ad Arezzo nel 1511 - è un raro esempio di casa d'artista del tardo Rinascimento.
Sempre in città troviamo la Basilica di San Francesco che racchiude uno dei capolavori di tutta la pittura rinascimentale: la Cappella Bacci con il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce, dipinti da Piero della Francesca.

Castiglioncello e Isola d'Elba

Forte Stella e Villa San Martino
Forte Stella e Villa San Martino - Credit: Shutterstock / Luciano Mortula

A Castiglioncello il Museo Archeologico Statale propone una selezione di reperti provenienti dalla necropoli tra i quali si segnala la splendida urna in alabastro del II sec. a.C. che conteneva le ceneri di Velia Cerinei, una donna etrusca di rango elevato.
All'Isola d'Elba, a  Portoferraio è possibile visitare le due residenze di Napoleone che, proprio qui, fu esiliato nel 1814: Villa San Martino - acquistata come residenza estiva poi rimasta inabitata - e la Palazzina dei Mulini, in cui sono conservati cimeli, arredi, mobili dell’epoca e parte dell’interessante biblioteca condotta con sè dall’imperatore e poi donata a Portoferraio.

Lucca

Palazzo Mansi
Palazzo Mansi

A Lucca sono due i musei che aderiscono all'iniziativa: il Museo Nazionale di Villa Guinigi - che ripercorre la storia della città e del suo territorio attraverso una straordinaria raccolta di opere d'arte figurativa dall'Alto Medioevo al Settecento - e il Museo Nazionale di Palazzo Mansi  - che ha sede in una delle dimore signorili tra le più fastose della città ed è stato restaurato recentemente per essere adibito a museo, pur conservando l'aspetto di ambiente di rappresentanza con affreschi, stucchi, mobili, arazzi, tappezzerie.

Maremma

Area archeologica di Roselle
Area archeologica di Roselle - Credit: LepoRello

Anche Grosseto vanta una storia antica, con numerosi siti etruschi che punteggiano la zona.
Vetulonia fu una delle dodici città etrusche più importanti e l’area archeologica, nell'odierna Castiglione della Pescaia, presenta la sua storia attraverso le scoperte fatte sul finire dell’Ottocento da Isidoro Falchi.
Appena fuori Grosseto è possibile visitare l’Area Archeologica di Roselle, una delle più importanti città dell’Etruria.
Il Museo Archeologico Nazionale e Città Antica di Cosa, si trova invece ad Orbetello: è dedicato alla storia romana dell’area e conserva artefatti di questa città fondata nel 273 a.C.

Pistoia

Museo Civico Pistoia
Museo Civico Pistoia

Uno dei più amati poeti italiani, Giuseppe Giusti, è nato in provincia di Pistoia, a Monsummano Terme: oggi è possibile visitare la Casa Museo a lui dedicata e che risulta essere proprio la sua abitazione d'infanzia.

Pisa e dintorni

Certosa di Calci, Pisa
Certosa di Calci, Pisa

Pisa è senza dubbio la terra della famosissima Torre Pendente, ma una visita all’Orto e al Museo Botanico, un'oasi verde nel cuore della città con piante esotiche e alberi secolari, non deluderà le aspettative dei più curiosi.
Sempre in città il Museo Nazionale di San Matteo, dove sono in mostra i capolavori dell'arte pisana che vanno dal XII al XV secolo.
A soli dieci chilometri da Pisa, a Calci, troverete la famosa Certosa, un eremo fondato nel 1366 dove si può conoscere la storia dei monaci certosini che hanno vissuto qui fino al 1972.

Prato

Villa Medicea Poggio a Caiano
Villa Medicea Poggio a Caiano

Anche Prato offre diverse possibilità: a partire dall'Area Archeologica di Comeana, la cui attrazione principale è il grande Tumulo di Montefortini, fino alla Villa Medicea di Poggio a Caiano, un capolavoro architettonico di Giuliano da Sangallo - voluto da Lorenzo de' Medici - arricchito dalle meraviglie pittoriche di Filippo Lippi, Andrea del Sarto e Pontormo e dai maestosi giardini in cui si possono ammirare rare specie vegetali e alcune statue in terracotta.

Siena e Valdichiana senese

Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti, Pinacoteca di Siena
Annunciazione di Ambrogio Lorenzetti, Pinacoteca di Siena

Territorio di splendidi paesaggi, storia e musei incredibili, il territorio di Siena è il luogo ideale dove trascorrere la vostra prima domenica del mese.
La Pinacoteca Nazionale è uno dei più famosi musei cittadini e vanta una incredibile collezione di opere rinascimentali di scuola senese.
Nella città di Chiusi il Museo Archeologico Nazionale conserva oggetti di epoca etrusca, romana e longobarda ritrovati nella zona. mentre nella campagna circostante, a Poggio Renzo, si trova la necropoli che accoglie una testimonianza di grande valore archeologico: la Tomba della Scimmia, le cui origini risalgono al 480-470 a.C.

Per essere aggiornati in tempo reale sui musei che aderiscono all'iniziativa, consultare la pagina ufficiale di Domenica al Museo del Ministero della Cultura.

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