La Chiesa in stile romanico è stata molto rimaneggiata e se ne sente parlare per la prima volta solo nel 1188. L'abside di San Pietro è già in Piazza Baccarini dove risiede il Palazzo del Museo Archeologico e d'Arte della Maremma. Su un lato di Piazza Baccarini si scorge una piccola Chiesina (Chiesa dei Bigi) che un tempo era parte integrante del convento delle Clarisse, ricostruito dopo che la costruzione delle mura Medicee aveva spazzato via la struttura originaria. Nella vicina Piazza San Francesco vi è la Chiesa omonima di impianto trecentesco, con al suo interno un crocifisso di scuola duccesca e un affresco che rappresenta San Cristoforo.
Non può mancare poi una visita alle mura. La prima cinta muraria di cui si possono riconoscere ancora i resti risale alla dominazione Senese, più tardi quando Grosseto con tutto lo stato Senese fu assorbito dal Granducato, Cosimo I ordinò l'edificazione di nuove mura, adeguate a resistere al fuoco e alle tecniche di assedio del tempo.
Vicino Grosseto puoi visitare l’Argentario, un promontorio situato lungo la costa sud della Toscana. Si estende in mezzo al Mar Tirreno per circa 13 km che culmina nel Monte Telegrafo (635 mt). Anticamente era un'isola che, grazie al trasporto di detriti da parte dei fiumi, è stata unita alla costa tirrenica con due fasce di terra (tombolo di Feniglia e di Giannella) e che all'interno hanno favorito la nascita della laguna di Orbetello. L'Argentario è caratterizzato da coste alte e da piccole spiagge e calette che d'estate diventano un'ambita mèta turistica. I centri principali sono Porto Santo Stefano e Porto Ercole.