Una grande retrospettiva riunisce per la prima volta i più importanti capolavori di Donatello, a confronto con opere di artisti quali Brunelleschi, Masaccio, Mantegna, Giovanni Bellini, Michelangelo e Raffaello.
Una mostra storica e irripetibile, distribuita su due sedi, Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello. La più completa ed esaustiva rassegna mai realizzata su Donatello, per ricostruire il percorso eccezionale di uno dei maestri più importanti e influenti dell’arte, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei o successivi.
Donatello fu lo scultore prediletto della famiglia Medici, insieme a Brunelleschi e Masaccio, e diede il via alla straordinaria stagione del Rinascimento, con nuove idee e soluzioni.
L’artista che ha segnato più di ogni altro l’arte del Quattrocento, rivoluzionario nelle tecniche e nei generi, con una straordinaria capacità di utilizzare materiali diversi - marmo, pietra, bronzo, terracotta, legno, stucco, rame sbalzato, cartapesta, paste vitree e ceramiche - spesso in opere polimateriche, e sempre raggiungendo straordinari effetti espressivi.
Tra Palazzo Strozzi e il Museo Nazionale del Bargello, “Donatello, il Rinascimento” ospita circa 130 opere, tra sculture, dipinti e disegni, con prestiti unici, alcuni dei quali mai concessi prima, provenienti dai più importanti musei e istituzioni al mondo.
A Palazzo Strozzi la mostra si dispiega in un percorso cronologico-tematico che ricostruisce la biografia artistica di Donatello attraverso cento capolavori, quali il David in marmo e l’Amore-Attis del Bargello, gli Spiritelli del Pergamo del Duomo di Prato, il Crocifisso, il Miracolo della mula e l’Imago Pietatis dell’altare maggiore della Basilica di Sant’Antonio a Padova, oltre a prestiti d’eccezione da famosi musei stranieri. Per la prima volta nella storia, inoltre, sono esposti fuori dal loro contesto originario il Convito di Erode, la Fede e la Speranza dal Fonte battesimale di Siena, oltre alle straordinarie porte bronzee della Sagrestia Vecchia di San Lorenzo a Firenze.
Al Museo Nazionale del Bargello, che ospita da sempre il più importante nucleo di opere di Donatello al mondo, il percorso della mostra comprende opere iconiche quali il San Giorgio marmoreo, il David in bronzo a confronto con il Filippo Scolari detto Pippo Spano e con il Farinata degli Uberti, affreschi staccati di Andrea del Castagno dalle Gallerie degli Uffizi, quindi il David Martelli di Desiderio da Settignano, eccezionalmente concesso in prestito dalla National Gallery of Art di Washington, per proseguire con la Madonna delle nuvole del Museum of Fine Arts di Boston, la Madonna Dudley del Victoria and Albert Museum di Londra e la Madonna della scala di Michelangelo dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze.
Con Donatello in Toscana la mostra si espande anche al resto della città e della Toscana, con una mappa tematica, fisica e digitale, che conduce alla scoperta di oltre 50 opere di Donatello, da Firenze a Siena, da Prato ad Arezzo, da Pontorme a Torrita di Siena.
Informazioni
Palazzo Strozzi
Museo Nazionale del Bargello
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra e con Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno. Main Supporter: Fondazione CR Firenze. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo.
Palazzo Strozzi e Museo Nazionale del Bargello
Palazzo Strozzi, Piazza degli Strozzi, Firenze, FI, Italia
Dal 19 marzo 2022 al 31 luglio 2022
Sito Web
Mail: prenotazioni@palazzostrozzi.org
Tel. +39.0552645155
A partire da 9€