L'Inferno dei Galilei

Anche Santa Maria a Monte si appresta a rendere omaggio al Sommo Poeta, a 700 anni dalla sua morte.
 

Sabato 18 settembre alle ore 11, presso l’Area Archeologica La Rocca, si terrà una conferenza-concerto, in collaborazione con le istituzioni fiorentine del Museo Galileo e del Conservatorio Cherubini, a commemorare quello che è stato il più grande della letteratura italiana. 

Tenuta dalla Dott.ssa Natacha Fabbri, del Museo Galileo - Istituto e Museo di Storia della Scienza, la conferenza verterà sul ruolo svolto dalla Divina Commedia nell'opera di Galileo Galilei (il quale tenne due lezioni all'Accademia fiorentina Circa la figura, sito e grandezza dell'Inferno di Dante) e suo padre Vincenzo, eccellente maestro nel liuto, teorico della musica e compositore tardo rinascimentale, nato proprio a Santa Maria a Monte, il quale ebbe modo di realizzare due composizioni, purtroppo andate perdute, una delle quali fu il Canto del conte Ugolino. 

La parte musicale, curata dalla Prof.ssa Donata Bertoldi, sarà invece tenuta da I Passi Sparsi del Conservatorio Cherubini di Firenze – ensamble della classe di barocco – e vedrà l’esecuzione di quelle non frequenti composizioni su testo dantesco che, a partire dalla fine del Cinquecento, iniziarono a diffondersi. 

Un Dante dunque fonte di ispirazioni sul piano scientifico e musicale, ma non solo.
Al civico numero 29 dell’antica Via di Renaio si trova l’attuale Museo Casa Carducci, dove la famiglia di Giosuè soggiornò dal 1856 al 1858, ed è lì che sarà organizzata una visita teatralizzata, a cura dell’Ass. City Grand Tour, durante la quale i partecipanti passeranno anche davanti all’adiacente casa natale di Vincenzo Galilei, in un viaggio che andrà a spiegare quanto il Sommo Poeta ebbe ad influenzare la poetica del Premio Nobel del 1906.
 

Ingresso gratuito.
Prenotazione obbligatoria.
E' richiesto il Green Pass.
Per informazioni e prenotazioni tel. 3333495168.