Skip to content

“DIVINA!” L’Avatar Itinerante di Dante

collections
Mostre

Interazione con un avatar fisico ispirato a Dante presso il Castello Malaspina

L’installazione sarà collocata presso il Castello Malaspina di Massa e sarà costituita da un avatar fisico ispirato a Dante che si relazionerà con un singolo utente alla volta.

Attraverso algoritmi basati su intelligenza artificiale e reti neurali, l’avatar sarà in grado, tramite un sensore, di scansionare il volto dell’utente. La geometria del volto sarà tradotta, in pochi secondi, in un codice univoco. Tramite questo codice, il software andrà a selezionare tre versi della divina commedia da associare in maniera univoca ad ogni utente.

In questo modo, mantenendo la struttura a terzina, verrà prodotta una nuova terzina inedita, corrispondente ad un’elaborazione matematica del volto dell’utente che, seppur con una deriva surreale, manterrà un suo apparente senso poetico e “Dantesco”.

L’esperienza vissuta in presenza dall’utente avrà anche un rimando ad un’ambiente virtuale web (es. tramite codice QR) dove poter rivivere/continuare la sua esperienza. Su questo sito web dedicato potrà inserire il codice univoco associato al suo volto ed avere informazioni approfondite sui canti da dove i versi sono stati estratti.

L’installazione vuole essere una riflessione contemporanea sul personaggio di Dante e della sua produzione letteraria con l’intento di fare metaforicamente un nesso con la società attuale. L’obiettivo è quello di restituire un’interpretazione artistica che prende spunto dal contesto storico, ma non vuole esserne una filologica rappresentazione. L’intelligenza artificiale, progettata per l’occasione, abbinando univocamente ad ogni individuo una nuova terzina Dantesca, è come se tramandasse il poema in una ‘nuova forma’.

L’installazione resterà fruibile fino al 9 ottobre. 
Per l'occasione il Castello Malaspina sarà aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30. 
 

Il progetto vede la collaborazione di più soggetti, gestiti e coordinati dal DICI. La direzione tecnica è affidata a Federico Capriuoli, la direzione artistica a Marco Cisaria e Michela Belli, la consulenza scientifica dal punto di vista umanistico al Prof. Giuseppe Patot e la messa in opera dell’installazione ed il coordinamento logistico durante la fase espositiva alla startup innovativa e spin off dell’Università di Pisa ACAS3D Soluzioni Digitali.