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L’uomo dal naso rotto

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Convegni e congressi

Presentazione del libro "Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro"

Giovedì 8 giugno alle 21, presso il Museo Palazzo Corboli di Asciano, presentazione del libro “Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro” di Duccio Balestracci (ed. Laterza, 2022).

Figlio illegittimo del duca di Montefeltro, comandante della compagnia militare considerata fra le migliori nell’Italia del Quattrocento, interpreta come pochi la complessa politica dopo la pace di Lodi del 1454, raffinato mecenate e uomo di lettere fa di Urbino un crocevia dell’Umanesimo.

Ma chi era Federico da Montefeltro? Come convivono, nella sua vicenda, il mestiere delle armi, la scienza della politica e la cultura?  Esempio fra i più chiari dell’uomo del Rinascimento, il signore di Urbino e Gubbio assume un ruolo di primissimo piano nel concerto degli Stati italiani del ‘400 e si pone come figura di primo piano rappresentativa dei “nuovi principi”, come li chiamava Machiavelli, e dei condottieri che avevano superato la vecchia e figura del soldato di professione medievale (rozzo e infido) per disegnarne una nuova da “ufficiale e gentiluomo”. Uomini di guerra, ma anche uomini di Stato, governanti di signorie e, quindi, obbligati a bilanciare le condotte militari con gli interessi della loro signoria e della loro famiglia. Istruiti, colti, mecenati, praticanti degli accampamenti quanto delle biblioteche, circondati da soldati quanto da pittori e scrittori.

Federico da Montefeltro: un uomo la cui vita pare uscita dalle pagine del “Principe” machiavelliano e che, non a caso, costituisce con la sua biografia un elemento costruttivo fondamentale del “Cortegiano” di Baldassarre Castiglione.

Nel volume “Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro” Duccio Balestracci ne ha descritto la vicenda e le caratteristiche.