
Museo e Fortezza del Cassero
I reperti archeologici provengono da un insediamento dell'età del Bronzo finale (XII-X secolo a.C.) che si trovava sull'altura di Radicofani
Il museo ha sede nella torre del cassero della rocca di Radicofani. Costruita nell'XI secolo e ampliata dai senesi nel Trecento, la fama della Rocca è legata alla figura di Ghino di Tacco (fine XIII-inizio XIV sec.), brigante gentiluomo, ricordato da Dante e da Boccaccio.
La rocca fu poi possesso della Repubblica di Siena, diventando ultimo baluardo della Repubblica nella guerra contro Firenze. Nella seconda metà del Cinquecento i Medici la trasformarono in una imponente fortificazione, che fu abbandonata dopo lo scoppio della polveriera nel 1735 che ne causò la quasi totale distruzione. Dopo i restauri iniziati nel 1989 la fortezza è tornata al suo antico splendore.
Il piccolo museo illustra la storia del castello e le indagini archeologiche compiute in occasione del restauro. Inoltre sono aperti al pubblico le mura e i camminamenti della Fortezza. Dalla terrazza della torre si gode uno splendido panorama della Valdorcia.