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Massa Marittima

Borgo medievale dell’entroterra grossetano, sulle colline metallifere

Adagiato su un colle alto e isolato, a 380 metri slm, il centro storico di Massa Marittima svetta racchiuso dentro una cinta muraria ben conservata.

È una cittadina che ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club ed è ricca di testimonianze artistiche medievali anche se le sue origini sono probabilmente etrusche.
Le piccole strade che attraversano il colle conducono a un luogo magico dove l’armonia delle linee stupisce, sorprende e si fa contemplare. 

La storia di Massa Marittima è strettamente legata alle miniere d’argento, rame, pirite delle Colline Metallifere, sfruttate fin dalla prima età dei metalli e poi soprattutto in epoca etrusca e medievale. Determinante per il suo sviluppo fu il trasferimento della sede vescovile - che prima era a Populonia; intorno a questa sede il Castello di Monteregio fece crescere piano piano la città.
Tra XIII e XIV secolo si colloca il periodo di massimo splendore economico, politico, demografico e culturale della città che, grazie alle ricchezze dei bacini minerari, divenne comune libero nel 1225.

Cosa vedere a Massa Marittima

Un edificio si affaccia, in diagonale, sulla straordinaria piazza Garibaldi: è la Cattedrale di San Cerbone. L’azzardo a livello urbanistico è semplicemente geniale e l’effetto proposto dalla chiesa vìola le consuete prospettive architettoniche. Proprio per questo è un esempio unico al mondo.

La piazza nel centro storico è circondata da altri importanti edifici come il Palazzo del Podestà, il Palazzo del Comune, la Loggia del Mercato, e poco più in là la Zecca.

Sempre in centro, la Fonte Pubblica, conosciuta come Fonte dell’Abbondanza, è un altro elemento che imperdibile.
Nel 1999, durante il restauro della fonte, sotto uno strato di intonaco è venuto alla luce un affresco raffigurante l’Albero della Fecondità, un grande albero da cui pendono venticinque falli e due donne si accapigliano per raccoglierli.
Secondo la principale interpretazione, l’affresco - datato tra il 1265 e il 1335 - aveva una funzione apotropaica, vale a dire di buon augurio affinché i raccolti fossero abbondanti.  

Nella città alta, costruita nel periodo di dominazione senese, si eleva la poderosa fortezza con la Torre del Candeliere, punto panoramico per eccellenza sulla città.

Oltre al patrimonio del centro storico, si possono visitare musei come quello di San Pietro all'Orto, il Museo Archeologico, il  Museo della miniera e quello dell’Antica Falegnameria.

Un edificio si affaccia, in diagonale, sulla straordinaria piazza Garibaldi: è la Cattedrale di San Cerbone. L’azzardo a livello urbanistico è semplicemente geniale e l’effetto proposto dalla chiesa vìola le consuete prospettive architettoniche. Proprio per questo è un esempio unico al mondo.

La piazza nel centro storico è circondata da altri importanti edifici come il Palazzo del Podestà, il Palazzo del Comune, la Loggia del Mercato, e poco più in là la Zecca.

Sempre in centro, la Fonte Pubblica, conosciuta come Fonte dell’Abbondanza, è un altro elemento che imperdibile.
Nel 1999, durante il restauro della fonte, sotto uno strato di intonaco è venuto alla luce un affresco raffigurante l’Albero della Fecondità, un grande albero da cui pendono venticinque falli e due donne si accapigliano per raccoglierli.
Secondo la principale interpretazione, l’affresco - datato tra il 1265 e il 1335 - aveva una funzione apotropaica, vale a dire di buon augurio affinché i raccolti fossero abbondanti.  

Nella città alta, costruita nel periodo di dominazione senese, si eleva la poderosa fortezza con la Torre del Candeliere, punto panoramico per eccellenza sulla città.

Oltre al patrimonio del centro storico, si possono visitare musei come quello di San Pietro all'Orto, il Museo Archeologico, il  Museo della miniera e quello dell’Antica Falegnameria.

Nei dintorni

Nel territorio della Maremma del nord, quello delle colline metallifere, è possibile godere di molti itinerari di trekking, percorsi a piedi, in bici o a cavallo circondati da una natura incontaminata.
A pochi km da Massa Marittima si visitare Monterotondo Marittimo e scoprire le colline a vapore del Parco delle Biancane. 

Nel territorio della Maremma del nord, quello delle colline metallifere, è possibile godere di molti itinerari di trekking, percorsi a piedi, in bici o a cavallo circondati da una natura incontaminata.
A pochi km da Massa Marittima si visitare Monterotondo Marittimo e scoprire le colline a vapore del Parco delle Biancane. 

Eventi

Un buon periodo per visitare Massa Marittima è l’estate, quando il paese si anima in occasione di una significativa manifestazione ormai tradizionale: la Lirica in piazza. Generalmente le opere si svolgono sullo sfondo della Cattedrale e del suo campanile.

La quarta domenica di maggio e il 14 agosto, invece, la storia rivive grazie al Balestro del Girifalco, una gara di tiro alla balestra tra i tiratori di ogni terziere (Cittanuova, Cittavecchia e Borgo).

Un buon periodo per visitare Massa Marittima è l’estate, quando il paese si anima in occasione di una significativa manifestazione ormai tradizionale: la Lirica in piazza. Generalmente le opere si svolgono sullo sfondo della Cattedrale e del suo campanile.

La quarta domenica di maggio e il 14 agosto, invece, la storia rivive grazie al Balestro del Girifalco, una gara di tiro alla balestra tra i tiratori di ogni terziere (Cittanuova, Cittavecchia e Borgo).

Prodotti tipici

Massa Marittima è conosciuta per i suoi paesaggi ma anche per le sue prelibatezze enogastronomiche. Tra i prodotti tipici per eccellenza troviamo il vino come il Monteregio DOC e l’olio extravergine d'oliva, diventato un simbolo del territorio. Scoprite qui tutti i prodotti tipici di massa marittima.

Massa Marittima è conosciuta per i suoi paesaggi ma anche per le sue prelibatezze enogastronomiche. Tra i prodotti tipici per eccellenza troviamo il vino come il Monteregio DOC e l’olio extravergine d'oliva, diventato un simbolo del territorio. Scoprite qui tutti i prodotti tipici di massa marittima.

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