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Chiesa di Sant'Agostino ad Arezzo

church
Luoghi della fede

Una chiesa dalle origini medievali che unisce romanico, barocco e rococò

La Chiesa di Sant’Agostino, edificata a partire dal 1257, si affaccia sull’omonima piazza nel centro storico della città di Arezzo.

A causa delle sue dimensioni ridotte, già dal 1330 iniziò un grosso intervento di ampliamento per realizzare una struttura a tre navate. Vi furono tuttavia diverse interruzioni e riprese finché, nel 1491, il progetto venne rilanciato, permettendo il completamento dell’edificio.

Siamo fra il 1761 e il 1766 quando dei nuovi lavori stravolgono la chiesa, dimezzandone le dimensioni: fu in questo momento storico che i cicli di affreschi e i dipinti su tavola che avevano arricchito l’edificio fra il XIV e l’inizio del XVI secolo scomparvero.

L’interno venne quindi modificato rispecchiando i canoni artistici dell'epoca: quelli del barocco e del rococò. Un esempio è l’abside centrale, decorata da stucchi bianco e verdi da Carlo Sproni e dai milanesi Giuliano e Francesco Rusca. La Cantoria (1765), sempre di Francesco Rusca e presente sulla controfacciata, è un’altra opera di grande effetto. Sempre settecentesco è il coro ligneo intagliato da Ludovico Paci nel 1771.

Chiesa di Sant'Agostino, interno
Chiesa di Sant'Agostino, interno - Credit: Livioandronico2013

All’interno sono conservate inoltre le tele seicentesche di Bernardino Santini, uno dei più importanti pittori aretini del XVII secolo. Suo è anche il Crocifisso ligneo su tela con San Giovanni evangelista e San Francesco (1642).

Fra le opere più antiche, vi è la pala frammentaria della Circoncisione di Gesù, realizzata a sei mani da Niccolò Soggi, da Domenico Pecori e dallo spagnolo Fernando De Coca. Una curiosità su questo capolavoro: creata nel 1506 per la chiesa della Santissima Trinità (o Misericordia), l’opera fu trasferita in Sant’Agostino nel Settecento. Nel 1922 un ladro la trafugò, smembrandola in cinque parti. Una volta scoperta e recuperata, la pala rimase nel Museo Statale d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo, finché decenni più tardi non venne restaurata e ricollocata nella chiesa, dove oggi si può ammirare nonostante sia vistosamente mutilata.

Circoncisione di Gesù
Circoncisione di Gesù - Credit: Saliko
- Credit: Saliko

Edificio ufficiale del Quartiere di Porta Sant’Andrea, la Chiesa di Sant’Agostino è un elegante esempio di arte barocca ad Arezzo, che conserva ancora la facciata semplice in pietre conce come prova del suo passato.