
Chiesa del Suffragio
Qualche anno fa adibita per mostre e concerti, ha oggi ritrovato la sua dimensione sacra
La Chiesa del Suffragio, iniziata nel 1688 su progetto attribuito a Innocenzo Bergamini, e poi rimaneggiata nel XIX secolo, si trova in pieno centro storico a Carrara, all'estremità di via del Plebiscito.
D'impostazione secentesca, secondo le regole progettuali del Concilio di Trento, la chiesa è l'unica di Carrara con pianta a croce latina e con una cupola centrale rivestita da scaglie di ardesia che raccoglie e ridistribuisce la luce tutto attorno.
Fu costruita in luogo che chiudeva, con un probabile angolo fortificato, le mura a ridosso del declivio collinare di Monterosso.

Presenta una facciata con portale riccamente istoriato (uscito dalla bottega di Carlo Finelli) con immagini raffiguranti la liberazione delle anime del purgatorio per intervento della Vergine Maria.
L'interno è ad una sola navata.
La tendenza barocca a drammatizzare ed esaltare le forme porta qui ad un largo utilizzo di marmi diversi, soprattutto bianchi statuari, fior di pesco, breccia medicea e portoro che creano un indubbio effetto scenografico.
Dopo il restauro degli anni '90 è stata utilizzata per mostre e concerti, mentre oggi l'edificio è stato affidato alla Chiesa Ortodossa.