Horne raccolse sul mercato antiquario pitture, sculture, ceramiche, oreficerie, mobili, placchette, sigilli e stoffe. L'arredamento delle sale fu portato a termine dopo la sua morte, seguendo i criteri che Horne aveva lasciato perché il palazzo diventase un esempio di dimora signorile del Rinascimento.
Il Museo conserva alcuni capolavori come il Santo Stefano di Giotto, una Madonna con bambino di Simone Martini, un Cristo di Filippo Lippi, la Sacra Famiglia del Beccafumi, un trittico di Pietro Lorenzetti.
Info: museohorne.it