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museo archeologico Populonia
Photo © Andrea Frediani
Photo © Andrea Frediani

Museo Archeologico del Territorio di Populonia

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Musei

Straordinari reperti raccontano la storia dell'antica città stato

Il Museo Archeologico del Territorio di Populonia si trova all’interno di Palazzo Nuovo, nel centro storico di Piombino. L’edificio venne realizzato agli inizi dell’Ottocento per i regnanti Felice ed Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone.

Nel museo, naturale completamento alla visita del Parco archeologico di Baratti e Populonia, si percorre un viaggio nella storia di questo territorio dalla preistoria fino all’età moderna, passando attraverso il periodo etrusco e romano.
Durante la visita, organizzata in ordine cronologico, si possono ammirare i ricchi corredi della tomba a edicola del Bronzetto d’Offerente, il celebre Mosaico cosiddettodei Pesci proveniente dalle “Logge” di Populonia e uno straordinario tesoretto di monete argentee rinvenuto nel mare di Rimigliano.

Mosaico dei Pesci
Mosaico dei Pesci
Anfora di Baratti
Anfora di Baratti - Credit: Frediani

Il reperto più significativo e simbolo del museo è l’anfora argentea di Baratti, capolavoro recuperato casualmente nel 1968 al largo del golfo e uno dei più raffinati esempi di arte tardoromana. Realizzata in argento quasi puro, l’epoca e il luogo di produzione dell’anfora sono incerte: l’ipotesi più probabile sembra essere una manifattura di fine IV secolo d.C. ad Antiochia di Siria.

Il Museo è arricchito da tre postazioni didattiche multisensoriali che permettono a tutti, anche ai portatori di disabilità, di comprendere e godere appieno di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri (il monumento funerario meglio conservato di tutto il Parco archeologico di Baratti e Populonia), il Mosaico dei Pesci e l’anfora di Baratti.
La riproduzione in scala dei reperti “da toccare”, la sensorizzazione con output sonoro e i video aprono anche ai non vedenti o ipovedenti la possibilità di comprendere il reperto e il monumento.

Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Piombino, il Museo è stato selezionato da Unicef per la realizzazione di un Baby Pit Stop: le mamme che allattano hanno così a loro disposizione un angolo a loro dedicato arredato con poltrona e fasciatoio.

 

Informazioni sull'accessibilità: parchivaldicornia.it

 

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