
La badia di San Salvatore a Vaiano
Il monastero fu fondato da monaci benedettini cassinesi tra il IX e il X secolo
Alcune modifiche vennero apportate già nel XII secolo, dopo il passaggio ai frati Vallombrosani (1075), ma gli interventi si succedettero anche nei secoli a venire. Nel 1808 il monastero fu soppresso dal governo napoleonico e rimase semplice parrocchia fino al 1925 quando fu elevata al rango di propositura.
Il campanile a torre, alto 40 metri e costruito nel 1258, in pietra alberese con inserti di serpentino verde, rappresenta un interessante esempio di romanico pratese. L'interno conserva tra le varie opere, una bella 'Madonna' cinquecentesca opera di Giovanni Maria Butteri e nel presbiterio, sempre del Butteri, un crocifisso (1580 circa). Al fianco destro della chiesa di appoggia la struttura dell'ex monastero, che conserva all'estremità sinistra, l'antico portale di accesso, di tipo tardo quattrocentesco, da cui si accede al chiostro rinascimentale. Nella parte conventuale è collocato il Museo della Badia.
(Articolo a cura dell'APT di Prato)